“La nuova pubblicazione è incentrata sulle agitazioni che operai e contadini misero in atto in Sicilia negli anni precedenti alla nascita dei fasci dei lavoratori, fino allo sciopero contadino del 1893 definito dallo storico Francesco Renda “il primo grande sciopero dell’Italia capitalista”1. Tale saggio risulta estremamente importante in quanto ci permette di capire la forte incidenza che il movimento dei lavoratori organizzato ebbe all’interno della società siciliana e nazionale, quando per un momento le classi lavoratrici diventarono protagonisti della storia, provando a rovesciare quel sistema che li aveva sempre soggiogati: “Coi Fasci ha inizio quel periodo di gravi turbamenti della società nazionale, e di profonde lacerazioni della direzione politica ai vertici dello Stato, che solo verrà composta con gli inizio del nuovo secolo.”
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